Film: "Cartesius"

Rossellini ha estratto parti intere di alcune delle opere fondamentali del Pensatore, come il "Discorso del metodo (1637)"e le "Meditazioni Metafisiche (1641)", per comporre le azioni "drammatiche" del personaggio.

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Questo film illustra la vita del filosofo francese René Descartes, conosciuto in Italia col nome di Cartesio. All'interno di questa mini-serie TV, è possibile notare un'ottima ricostruzione degli ambienti, dei costumi e delle idee dell'epoca del Filosofo. Oltre alla vita "accademica" viene rappresentata anche la vita privata di Cartesio. Il regista si concentra sulla rappresentazione della somiglianza tra procedimento scientifico e ragionamento filosofico.
Il pensatore è alla ricerca di un metodo per conoscere, e in una parte del film, Cartesio dice
"Io non cerco altra scienza di quella che posso verificare attraverso me stesso, e traggo le mie lezioni adlla vita piuttosto che dai libri". Questa frase spiega perfettamente il modo di pensare di Cartesio.
Successivamente, il suo "Cogito Ergo Sum" ha ispirato la corrente letteraria dell'Illuminismo, che rivaluta l'uso del cogito, cioè della ragione.
Il suo pensiero era talmente innovativo che la chiesa ne ebbe paura, per cui lo contrastò e ne conseguirono diverse censure da parte delle istituzioni ecclesiastiche.

Carlo Nuvole

Nel film "Cartesius" sono particolarmente importanti 3 aspetti:

  1. Inquietudine del filosofo, che lo spinge a cambiare spesso luogo di residenza;
  2. Il dubitare costante di tutto ciò che apprende;
  3. Le attente e difficili riflessioni che lo portano a comporre le sue maggiori opere, le quali infatti hanno impiegato molto tempo per essere scritte

Antonio Francesco Zirattu

Cartesio non si accontenta di studiare il fenomeno per come appare, ma attraverso il dubbio metodologico e matematico, cerca di verificarlo e accetta per vero solo ciò che è indubitabile.

Lo scopo di Rossellini nel film non è quello di divertire o stupire ma di mostrare i fatti nella loro essenza senza trascurare l'aspetto umano di Cartesio, che ci appare pigro, antipatico, con problemi familiari, ma nonostante tutto con una grande intelligenza che apre le porte al pensiero moderno. Proprio per questo il film richiede allo spettatore grande impegno e concentrazione.

Alessia e Gabriella

La voglia di conoscere di Cartesio lo spinge a compiere numerosi viaggi in numerose Nazioni, dove ha la possibilità di compiere molte esperienze. Ma egli comprende che alcune di esse, essendo diverse tra loro e contraddittorie, non possono dare una verità assoluta. Venendo a conoscenza di ciò si propone di dubitare di tutto e così giunge ad affermare che si può dubitare di tutto, forchè del fatto stesso che egli dubita.

Salvatore Usai

 

Nel film "Cartesius" girato dal regista Rossellini, abbiamo la possibilità di analizzare le tappe fondamentali della esistenza e della formazione del filosofo Renè Descartes. Egli viene considerato "il padre della filosofia moderna", poichè affronta problemi per la riflessione filosofica, primo fra tutti quello dell'affidabilità della conoscenza. Egli va oltre l'osservazione di un fenomeno, ma verifica fatti ed opinioni ed accoglie solo ciò di cui può avere certezza. Ciò che gli interessa è la ricerca di un metodo per conoscere che egli ritiene possa essere indicato dalla matematica e dalla geometria, le quali vertono sull'indagine della realtà che è supportata da rigorose dimostrazioni.

Laura Dasara

 

 

 

 

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